Tesori Archeologici dell’Albania

Questo è un tour per gli appassionati di archeologia: si concentra principalmente sui resti e i siti antichi sparsi per tutta l’Albania. Le grandi antiche civiltà greca e romana hanno lasciato numerose tracce del loro passaggio nel territorio albanese. Questo viaggio vi porta alla scoperta dei resti di queste civiltà così come di quelli degli Illiri – un antico popolo che occupò gran parte dei territori dei Balcani occidentali, dalla costa dalmata fino all’attuale confine tra Albania e Grecia. Gli Illiri sono largamente riconosciuti come antenati degli attuali albanesi e noi siamo fieri di poter condividere con voi alcune delle loro storie e dei monumenti che ci hanno lasciato. Benché questo tour presenti un tema archeologico significativo, non sono trascurati alcuni degli altri siti importanti del Paese, compresi bellissimi monumenti di culto e due città Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, Berat e Argirocastro.

Location: Albania
Durata: 8 giorni - 7 notti

Da € 565
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Albania Archeologico Tour
1° Giorno: AEROPORTO – TIRANA

Incontro con il gruppo all’aeroporto di Tirana e trasferimento in albergo. Faremo una visita guidata della capitale e al Museo Storico Nazionale dove sono conservati numerosi reperti archeologici provenienti da diversi siti di scavo del Paese. Pernottamento a Tirana.

Visita Kruja Albania Rozafa, Shkodra - Albania
2° Giorno: TIRANA – SCUTARI– KRUJA – TIRANA (3.5 ore di viaggio)

Prima colazione e partenza per Scutari, la città più importante del nord Albania e una delle più antiche del Paese. Si pensa che sia stata fondata intorno al IV secolo a.C. e divenne poi il centro principale della tribù illirica dei Labeati. Nel III secolo a.C. divenne la capitale del più noto regno illirico guidato, nel suo periodo più florido, dei re Pleurat e Agron. La reginaTeuta, dopo la morte di Agron, lottò per conservare il regno, ma i Romani riuscirono a conquistarlo durante il 221-219 a.C. Il suo successore, Re Gent, riaccese le campagne anti-romane, ma ugualmente fu sconfitto a Scutari nel 168 a.C. Visiteremo il Castello di Rozafa, che si pensa sia stato ricostruito durante il dominio Veneziano nel XIV secolo sulle vecchie fondamenta del castello Illirico e che fu il palazzo dei re sopra menzionati. Dalla sua sommità si può godere di una vista spettacolare del panorama circostante e sentirete la potenza degli Illiri che osservavano in basso i loro nemici. Visiteremo anche il Museo Archeologico, situato in una casa tradizionale in stile ottomano, dove i padiglioni sono piccoli ma molto interessanti e mostrano l'importanza di questa città, che batteva moneta propria, nei tempi passati. Successivamente faremo una breve passeggiata nella zona pedonale rinnovata di recente, in cui si intrecciano architettura italiana e austriaca, testimonianza dei legami storici della città con questi due Paesi.Pranzo in un ristorante molto caratteristico (opzionale). Partenza per Kruja, simbolo della resistenza Albanese contro i Turchi, con a capo Scanderbeg, l’eroe nazionale Albanese che guadagnò il titolo di “Protettore della Cristianità” per aver bloccato l’invasione Turca dell’Europa occidentale per 25 anni. Dopo la visita al Museo di Scanderbeg, un ricco Museo Etnografico, e al vecchio Bazar, ci dirigiamo appena sotto Kruja, a Zgërdhesh. Qui si trova l'antico sito di Albanopolis. Si pensa fosse il centro della tribù illirica degli Albani da cui il Paese prese il nome diventando così “Albania”. Dell’imponente muro è sopravvissuto solo un lungo frammento di novanta metri che può essere visto sulla parte inferiore della collina. Ci sono anche resti di tre torri di guardia rettangolari illiriche, le quali si ritiene siano state costruite nel IV secolo a.C. Dopo le visite si ritorna a Tirana per il pernottamento.

Anfiteatro di Durres, Albania Visita Berat Albania
3° Giorno: TIRANA – DURAZZO – MOSAICO DI ARAPAJ – BERAT (patrimonio UNESCO) (2.5 ore di viaggio)

Partenza per Durazzo, una delle più antiche città dell’Albania, prima e forse più importanta colonia greca del Paese. Fu fondata da Epidamno nel 627 a.C. da greci di Corcyra (odierna Corfù) e di Corinto. Gli autori greci e romani la chiamavno “la città mirabile”, per il suo tempio, le sue statue e gli altri monumenti. Oggi rimangono solo pochi resti a ricordarci la gloria di questa città. Il suo terreno fertile e il grande porto marittimo portarono alla colonia prosperità e successo nei commerci. La crescita economica portò anche le classi subalterne a reclamare il diritto di partecipare alle decisioni del governo ella città. Ciò provocò una guerra civile tra gli oligarchi e il popolo. Quest’ultimo chiese aiuto a Corinto nella battaglia, mentre gli oligarchi furono appoggiati da Corcyra. Corinto era a sua volta alleata con Sparta e, dall’altro alto, Corcyra cercò l’alleanza con Atene. Da questa serie di eventi prese il via quella che è conosciuta come Guerra del Peloponneso, che vide fronteggiarsi le due potenti città di Atene e Sparta. Visiteremo l’Anfiteatro situato al centro della città moderna, il Foro e il museo archeologico che conserva manufatti rinvenuti nella città e nella sua periferia.Dopo le visite si parte per Berat, una delle città più visitate dell’Albania, per via della sua peculiarità architettonica che ha fatto sì che venisse inclusa nei siti Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Lungo la strada ci fermeremo a visitare il Mosaico di Arapaj di particolare bellezza e passeremo per la Roccia di Kavaja dove Cesare accampò le sue truppe durante la guerra civile con Pompeo. Nelle vicinanze si trova il campo di Golem in cui si decise l’esito della guerra. Berat è conosciuta come la "città delle mille finestre", è classificata come città-museo e fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il Castello di Berat è di particolare interesse, ci sono ancora persone che vivono tra le sue mura nelle loro case tradizionali, come hanno fatto i loro antenati per secoli. In passato, all’interno del castello c’erano oltre quaranta chiese, oggi ne rimangono solo sette, di cui una trasformata nel Museo Onufri. Onufri era un pittore albanese del XVI secolo, maestro di icone sacre, che dipinse molte chiese ortodosse in Albania e Grecia. Pernottamento a Berat in Hotel caratteristico 3*.

Visita Bylis Albania
4° Giorno: BERAT – BYLLIS – ARGIROCASTRO (patrimonio UNESCO) (3.5 ore di viaggio)

Sulla strada verso Argirocastro ci fermiamo a visitare la città di Byllis una delle più grandi città del sud dell’Illiria. Nonostante sia stata fondata dagli Illiri, questa città è stata menzionata relativamente tardi dagli storici e dagli antichi geografi. Nel 49-48 a.C. la città si arrese alle forze di Cesare e servì come base per il suo grande esercito. Intorno al 270 a.C. la città era il centro di un koinon, un'organizzazione politica di quel periodo, e copriva una superficie di circa venti km quadrati. Byllis divenne una colonia romana, durante i primi anni del principato di Augusto, e il suo nome divenne Colonia Iulia Augusta. Durante l’apoca Tardoantica furono costruite diverse grandi basiliche paleocristiane, tutte contententi mosaici riccamente decorati, alcuni dei quali si possono ammirare ancora oggi. Visiteremo il sito e successivamente potremo pranzare, sia a Byllis o poco prima, a Tepelena. Procediamo per Argirocastro, città museo costruita interamente in pietra, proclamata patrimonio mondiale dell'UNESCO per questa sua architettura particolare. Visita al Museo Etnografico, allestito nella casa dove nacque il dittatore albanese Enver Hoxha

Visita Adrianopolis Albania Visita Butrint Albania
5° Giorno: ARGIROCASTRO – ADRIANOPOLI – BUTRINT (patrimonio UNESCO) – SARANDA (3 ore di viaggio)

La mattina si parte per la città costiera di Saranda. Appena fuori da Argirocastro, potremo visitare le rovine dell’antica Adrianopoli a Sofratike. La città fu costruita nel mezzo di un campo senza mura protettive al tempo dell'imperatore Adriano, dal quale ha preso il nome, nel periodo noto come Pax Romana. Essendo circondata da vasti territori romani la città non aveva, dunque, bisogno di fortificazioni. Dopo la visita al sito, procediamo verso l’antica città di Butrinto - patrimonio dell’UNESCO. Butrinto è considerata da molti come il sito archeologico più importante dell’Albania e forse dei Balcani. Butrinto è considerata da molti come il sito archeologico più importante dell’Albania e forse dei Balcani. I miti attribuiscono la fondazione di questa città e le sue origini a esuli Troiani che fuggirono da Troia sotto la guida di Enea. In effetti, la città è stata prima occupata da coloni greci almeno dall’VIII secolo a.C. ed è stata poi continuamente abitata per secoli lasciandoci, negli strati archeologici ritrovati, tracce delle civiltà che vi si sono succedute, e dando agli archeologi la possibilità di studiare la continuità degli insediamenti attraverso il tempo. Nel IV secolo a.C., venne costruito un insediamento fortificato e la città divenne un importante luogo di culto dedicato ad Asclepio. I monumenti principali di Butrinto includono: l’elegante teatro greco del IV secolo a. C., con la sua “cavea” (gradinate) e la “scaenae frons” Romana, e una capacità di 1500 spettatori; il santuario greco di Asclepio; le case con cortile di epoca romana e gli stabilimenti balneari situati a est del teatro attorno al foro; le rovine del Triconch, vicino al canale di Butrint; un grande battistero bizantino che conserva un mosaico pavimentale risalente al VI secolo d.C.; la basilica ben conservata del VI secolo (rinnovata nel Tardo Medioevo); le rovine di un nynphaeum risalente al II secolo, immediatamente adiacente alla basilica; chilometri di alte e impomenti mura del periodo greco, romano, bizantino e medievale. Butrint è un sito meraviglioso da esplorare per gli appassionati di archeologia. Vale assolutamente la pena passare alcune ore a esplorarlo. Ritorno a Saranda per la notte.

Visita Albanian Riviera
6 Giorno: SARANDA – RIVIERA ALBANESE – AMANTIA – VALONA (4 ore di viaggio)

Dopo la prima colazione partenza per Valona seguendo la Riviera Albanese. Ci fermeremo in alcune città caratteristiche sulla costa e faremo una sosta alla fortezza di Ali Pasha a Porto Palermo. Vedremo un paesaggio mozzafiato al passo di Llogara a oltre 1000 m. sopra il livello del mare. Molto vicino c’è il passo di Cesare (Qafa e Cezarit) chiamato così dopo che Giulio Cesare ha “messo piede” nella zona all'inseguimento di Pompeo. Dopo pranzo continueremo verso l’antica città di Amantia fondata nel V secolo a.C., e che copre una superficie di 13 ha. Amantia occupava una posizione difensiva importante sulla valle della Vjosa, a est verso i monti Kurvelesh e sulla strada verso la costa della Baia di Valona. Nel III secolo a.C., Amantia aveva una posizione economica molto importante e coniava una sua propria moneta.Era circondata da mura lunghe circa 2100 metri. Fu costruita anche un’imponente fortificazione con due cancelli e due torri difensive a nord. Amantia rimase un piccolo centro urbano e nella prima epoca cristiana fu sede vescovile. Si pensa che Amantia possa essere stata abandonata verso la fine del VI secolo d.C. Essa aveva una sua acropoli e un tempio dedicato ad Afrodite in stile dorico costruito nel III secolo a. C. Il monumento meglio preservato è lo stadio, lungo sessanta metri e largo 12,5 metri. Esso ha diciassette gradinate da un lato e otto dall’altro e poteva ospitare circa quattromila persone. Dopo la visita, proseguiremo per Valona e faremo il check-in in hotel. Visiteremo poi il Museo dell’Indipendenza, dove nel 1912 fu proclamata l’indipendeza dell’Albania.Tempo libero per esplorare Valona dove resteremo per la notte.

Visita Butrint Albania
7° Giorno:VALONA – APOLLONIA– ARDENICA – DURAZZO (3.5 ore di viaggio)

Dopo colazione si parte per l’antica città di Apollonia, situata sulla famosa Via Egnatia – una delle più importanti città dell’Antica Roma. Il famoso oratore Romano Cicerone, stupito dalla bellezza di Apollonia la chiamò nelle sue Filippiche, “magna urbs et gravis”, ovvero “una città grande e importante”. Fondata nel VII secolo a.C dai coloni Greci provenienti da Corinto e Corcira, l'antica città si trova a 11 km a ovest dalla città di Fier. Gli scavi archeologici hanno rivelato che Apollonia ha raggiunto il suo apice tra il IV e il III secolo a.C. Nel I secolo a.C., Ottaviano Augusto studiò qui oratoria fino a quando non udì la notizia dell'omicidio di Cesare in Senato e tornò a Roma, diventando in seguito imperatore. Visita della città e di un monastero ortodosso trasformato in museo archeologico. Successivamente, visita al monastero di Ardenica costruito nel Medioevo, di particolare interesse per via dei bellissimi affreschi di Kostandin Shpataraku e dei fratelli Zeografi. Si dice che Scanderbeg si sposò nella piccola cappella di Ardenica, aumentando così il prestigio di questo luogo nella storia Albanese. Proseguimento per il pernottamento a Durazzo.

 
8°Giorno: DURAZZO – TIRANA AEROPORTO (40 minuti)

Dopo colazione si parte per l'Aeroporto di Tirana. Fine del nostro Servizio.

Prices available on request
I mesi più belli per fare questo viaggio sono:

marzo, aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre, novembre.

Nota: Le date sopra indicate sono a scopo orientativo, per favorire la prenotazione di più persone negli stessi giorni; in questo modo potrete pagare un prezzo più conveniente. Tuttavia, il tour potrà essere fatto anche in altre date a seconda delle richieste dei clienti.

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Thank you for a marvelous week in Albania and Macedonia. Mike and I had a wonderful time with Elton Caushi, Klodia Kushova and Vlado. The scenery of the country is breath taking from the oceans to Lake Ohrid and the striking mountains and valleys. The cultural sights and ruins were outstanding and the information provided by Tony, Klodi and Vlado was superb. I cannot thank you enough for the experience that we enjoyed with the Albanian and Macedonia food and wine. In particular, Tony truly does know his restaurants and proprietors who aim to provide the best possible Albanian experience. In every estaurant, Tony and we, his guests, were greeted as special travelers and friends. In the seven days, we did not have a repeated main course throughout the visit. The various sea food and fish were vast and marvelous. The meats were varied from frog legs, beef, veal, lamb and more. The market experiences were a wonderful addition. I also want to thank you for a wonderful Birthday dinner at Dalga in Ohrid. The dinner and wine were a beautiful surprise. We enjoyed the many hotels and have only compliments. Should we return, we would probably take the recommendations from our guides to spend most of the nights in guest houses to have a closer experience with the Albanian people. Thanks for a great week in Albania and Macedonia.
John York / USA
As I believe you know, John York and I traveled through Albania and Macedonia two weeks ago with Elton Caushi and Klodian Kushova, I want you to know that it was one of the most enjoyable experiences I have ever had. Elton is a true professional, and he spent an amazing amount of time attending to every detail of the trip. He constantly was aware of our interests, and he did a great job of identifying restaurants and varying places of interest for us to visit. Thanks again for allowing Elton and Klodian to travel with us. We will certainly see you and Albania Holidays again soon.
Mike / USA
We enjoyed very much our tour and your service was very good. The driver was particularly careful and his car very comfortable. We had a bad experience in Kruja, but this small black point cannot erase from our mind the castles, the churches, the sea and the landscapes we have admired. All hotels were also comfortable and quiet. We will recommend your travel agency to our friends and encourage some to travel in Albania.
Flaviano Rigamonti / Switzerland
We had a terrific trip around Albania. The journey gave us a very good impression of this beautiful and relaxed country with very nice people! Also our children enjoyed it very much, unless the health at the end of the trip. We made two side trips, one to Macedonia one to Corfu, but in both cases we were happy to be back ´home´ in Albania.
Henk-Jan Koopmans / Holland
We enjoyed our stay in Albania. Everything went very well. Claudie was very good. Thank you for your good planning. E dua Sqiperine. We hope this says I love Albania.
Ed and Younga / USA

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